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La chiesa contro la mostra di Marcello Ciampa, una lettera aperta firmata da Don Ennio Stamile parroco di Cetraro Paese.

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Che i lavori di Marcello Ciampa (mio omonimo padre) abbiano spesso destato reazioni forti, tanto di approvazione, quanto di disappunto o turbamento, è un dato assodato.
Ma questa volta il "Maestro" (come non oserei chiamarlo in privato) deve averla combinata proprio grossa, se il parroco di Cetraro paese si è sentito in dovere di pubblicare una lettera aperta indirizzata al Sindaco, e per conoscenza al Vescovo, nella quale si fa portavoce di quanti "sono venuti dal sottoscritto ad esternare il loro disappunto circa la esposizione di una non meglio identificata mostra di pittura".



La LetterA

DIOCESI DI SAN MARCO ARGENTANO-SCALEA

Parrocchia ”San Benedetto Abate

Corso San Benedetto

87022-Cetraro (CS)

Cetraro 11.08.2008

Memoria di Santa Chiara d’Assisi

 

LETTERA APERTA

 

Al prof. Giuseppe Aieta

Sindaco di Cetraro

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E P.C a Mons. Domenico Crusco

Vescovo

 

Egregio Signore

nella mia qualità di Parroco della Chiesa Madre, con la presente, giungo a Lei per significarle alcune considerazioni maturate dopo che molti fedeli – cittadini di questa Città – sono venuti dal sottoscritto ad esternare il loro disappunto circa la esposizione di una non meglio identificata mostra di pittura, che si sta svolgendo in questi giorni a Palazzo del Trono. In particolare, mi riferisco ad una specia di dipinto che dovrebbe raffigurare una Madonna con Bambino.

Detta tela, ad avviso di chi ha avuto la sfortuna di vederla, offende in maniera spudorata il senso di venerazione che contraddistingue la maggior parte dei cittadini di questa Città, i quali, da sempre nutrono una grande devozione alla Vergine Santa.

Non serve ricordare che la nostra Comunità custodisce ben due Santuari Mariani, ad uteriore dimostrazione, qual’ora ve ne fosse bisogno, di quanto detto.

E’ vero che l’espressione artistica è multiforme è soggettiva. E’ altrettanto vero, però, che quando essa è autentica, suscita  particolari emozioni e sentimenti, che compongono il fascino ed il mistero della nostra umanità. Secondo il pensiero di un grande filosofo – ermeneuta Hans Georg Gadamer, avviene anche attraverso l’arte, oltre che con la scrittura, una sorta di fusione degli orizzonti tra chi scrive o compone, e chi legge o semplicemente osserva. Debbo dire che, nel caso di specie, gli orizzonti non solo non si sono fusi, ma sono rimasti estremamente distanti.

Queste mie considerazioni, non intendono censurare né oscurare alcunché, i tempi della censura e delle scomuniche, grazie a Dio, sono superati – anche perché non si può oscurare il nulla – intendono invece esternare i sentimenti di molti che, come il sottoscritto, hanno avvertito una grave mancanza di educazione, che passa anche attraverso il rispetto della fede altrui.

Infine, resto oltremodo sconcertato dal fatto che per esporre la c.d. mostra l’Amministrazione da Lei presieduta, abbia elargito un contributo economico. Se penso che le tante iniziative culturali  del Consiglio Pastorale della Chiesa Madre e dell’ Associazione San Benedetto Padre di molti popoli, compresa quella del giorno 16 agosto c.m. non hanno ricevuto a tutt’oggi alcunché, non posso non ritenere che siamo dinnanzi alle solite stravaganze o paradossi della c.d. azione politica…

Mi auguro che in avvenire si ponga più attenzione da parte Sua alla concessione del Palazzo del Trono per simili inqualificabili esposizioni, ed alle serie iniziative culturali.

Con sensi di distinto ossequio,La saluto nel Signore.

 

Don Ennio Stamile

Parroco-

 

TIMBRO E FIRMA DEL PARROCO ----Questa è una fedelissima trascrizione!!!!!

 



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scritto da marcellodiscussione correlata2008-08-16 14:54:07